Redditometro, più difficile contraddire lo scostamento
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 08 agosto 2012
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I giudici di Cassazione intervengono sulla natura degli indici redditometrici e stabiliscono, con la sentenza n. 14168, del 6 luglio 2012, che le presunzioni del redditometro hanno natura legale relativa.
In opposizione a quanto deciso con la sentenza n. 13289, del 17 giugno 2011 – con cui si specificava che gli indici che determinano il reddito a carico del contribuente costituivano una presunzione semplice e che nel contraddittorio tra le parti si sarebbe qualificata la presunzione di maggior reddito – con la recente sentenza al contribuente, una volta che gli Uffici abbiano provato la presenza dei beni indice e lo scostamento tra reddito sinteticamente accertabile e reddito dichiarato, non resta che provare che il reddito presunto è dovuto dal possesso di beni esenti o tassati alla fonte.
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