Rating di legalità: in GU il Regolamento attuativo
Autore: Daniela Vichi
Pubblicato il 16 dicembre 2014
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Pubblicato, in “Gazzetta Ufficiale” n. 290 del 15 dicembre 2014, il provvedimento 4 dicembre 2014 dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, di approvazione delle modifiche al Regolamento attuativo in materia di rating di legalità.
Destinataria del rating di legalità è quell'impresa (in forma individuale o collettiva) la cui sede operativa risulti nel territorio nazionale, che, nell'ultimo esercizio chiuso nell'anno precedente alla richiesta di rating, abbia raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro e che, sempre alla data di richiesta, risulti iscritta nel Registro delle imprese da almeno due anni.
Al fine di ottenere il rating di legalità, l'impresa dovrà presentare apposita domanda all'Autorità sottoscritta dal legale rappresentante, il cui inoltro deve avvenire on line seguendo le indicazioni fornite sul sito dell'Autorità.
Per l’attribuzione del rating di legalità è necessario il rispetto di tutti i requisiti previsti dal Regolamento. In questa ipotesi l’impresa ha diritto all’attribuzione di un punteggio base pari a una stella, incrementabile da un punteggio crescente, sulla base del rispetto di ulteriori condizioni previste nel regolamento, fino al punteggio massimo di tre stelle.
In seguito, l'Autorità, su proposta della Direzione competente, delibererà l’attribuzione del rating entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta.
L’Autorità pubblica e mantiene costantemente aggiornato in un’apposita sezione del proprio sito l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato, con la relativa decorrenza.
- ItaliaOggi, p. 31 - Imprese col bollino di legalità - De Stefanis
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