Più controllo sull’amministratore
Pubblicato il 24 luglio 2007
Condividi l'articolo:
L’azione di responsabilità avviata da una società Srl nei riguardi del proprio amministratore unico, cui venivano contestate violazioni dei doveri relativi alla gestione sia amministrativa che contabile della società, unitamente a numerosi comportamenti finalizzati all’uso personale dei beni aziendali, è l’oggetto della sentenza emessa dal tribunale di Milano lo scorso 29 gennaio. I giudici milanesi hanno ritenuto che la società avesse dimostrato in maniera ineccepibile, i tre presupposti sui quali deve basarsi l’azione di responsabilità, ovvero:l’inadempimento degli obblighi di legge o imposti dall’atto costitutivo; il nesso casuale tra la condotta tenuta e le conseguenze pregiudizievoli; il danno ricollegabile in modo diretto alla condotta colposa o dolosa dell’amministratore. Il Tribunale ha ritenuto che l’amministratore abbia violato i propri doveri non avendo adempiuto ai medesimi con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle loro specifiche competenze.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: