Outsourcing senza sconti sulla sicurezza
Autore: eDotto
Pubblicato il 13 gennaio 2009
Condividi l'articolo:
Al datore è fatto obbligo di informare il dipendente dei rischi connessi all’opera da portare a termine. Anche quando una parte dei lavoratori è affidata all’esterno in una procedura di outsourcing, non realizzata all’interno dell’impresa. Conta cioè il dato oggettivo che una pluralità di lavoratori è chiamata a operare nello stesso “teatro”, non i rapporti giuridici intercorrenti tra i datori, alla base dell’esternalizzazione. Questo precisa la Suprema corte nella pronuncia 45, sezione Lavoro, depositata il 7 gennaio scorso.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: