Opera d'arte, d'antiquariato e da collezione senza il certificato per l’Iva al 10%

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La circolare n. 24 del 17 maggio 2010 è emessa dall’agenzia delle Entrate per rettificare la pregressa n. 177/E/1995, che subordinava l'applicazione dell'Iva al 10% sulle opere d'arte, di antiquariato e da collezione, al rilascio da parte del ministero dei Beni culturali del certificato dal quale risultasse, anteriormente all'introduzione del bene nel territorio italiano, la natura artistica dell'opera.

Le nuove indicazioni sono che, anche per i rimpatri da scudo fiscale, per il riconoscimento della natura di opera d'arte, d'antiquariato e da collezione, per l’applicazione dell'aliquota Iva ridotta al 10% sull'importazione il riferimento è alle disposizioni comunitarie in materia doganale. Pertanto, se il bene che rientra nell’elenco della Tabella del decreto legge 41/995 non è compreso fra quelli che devono ricevere la certificazione del ministero dei Beni culturali, gli uffici doganali dovranno fare riferimento solo ai codici della nomenclatura combinata, senza richiedere il certificato dei Beni culturali.

Infatti, tale certificazione è rilasciata solo in caso di oggetti particolarmente interessanti in campo culturale: per alcuni indicati nel decreto legge 41/95 il ministero dei Beni culturali non è tenuto a dare certificazione.
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