Notai e avvocati esclusi dalle nuove norme sulle Stp
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 09 aprile 2013
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Le categorie dei notai e degli avvocati rimangono fuori dalle nuove norme relative alle Società tra professionisti (Stp) e alle società multiprofessionali (o multidisciplinari) di cui al Decreto ministeriale dell’8 febbraio 2013 n. 34.
Si segnala, per quanto riguarda i primi, che nella relazione accompagnatoria al Decreto ministeriale citato, viene espressamente riferito come lo svolgimento di pubbliche funzioni, quale quella notarile, non possa comunque costituire oggetto di attività in forma societaria.
Relativamente agli avvocati, si rimane in attesa dell’emanazione della disciplina speciale ai sensi di quanto sancito dall’articolo 5, comma 2 della Legge di riforma forense (n. 247/12), contenente la delega al Governo per emanare un decreto che contempli la possibilità di esercizio della professione forense in forma societaria (società di persone, società di capitali o società cooperative), a cui potranno, però, partecipare solo avvocati iscritti all'albo. Con riferimento alla fattispecie associativa, le norme del nuovo ordinamento forense prevedono che l'associazione tra avvocati possa annoverare tra gli associati anche altri liberi professionisti, che dovranno essere, tuttavia, individuati con regolamento del Ministro della giustizia; inoltre, l’avvocato potrà, a sua volta, partecipare ad associazioni costituite fra altri liberi professionisti.
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