Non sta al merito giudicare l'operato dell'imprenditore che sopprime il reparto per "effettivo" riassetto

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Una sentenza della Cassazione, la numero 22648 del 27 ottobre 2009, afferma che il giudice di merito non può sindacare nei suoi profili di congruità e opportunità la scelta gestionale dell’imprenditore che porta a sopprimere un reparto o un posto di lavoro cui era addetto un lavoratore dipendente conseguentemente licenziato, purché non risulti pretestuoso il riassetto organizzativo operato.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 7 – Licenziamento giustificato quando il posto è “soppresso” - Maciocchi

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