Milano detta le priorità per i processi penali
Pubblicato il 05 febbraio 2009
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Il Presidente della Corte di appello di Milano, Giuseppe Grechi, ha emanato un provvedimento che fissa le priorità nella trattazione dei procedimenti penali. Così, viene istituita una corsia preferenziale per quanto riguarda, in primo luogo, i processi con imputati sottoposti a misure di privazione della libertà personale e, di seguito, i processi valutati con riferimento all'entità della pena inflitta e alla costituzione di parte civile. Le singole sezioni, poi, dovranno dare la priorità in base a criteri precisi: in particolare, la Prima dovrà privilegiare i casi più gravi di violenza sessuale; la seconda dovrà concentrarsi sui casi di bancarotta fraudolenta; la Terza, su quelli di rapina e estorsione.
Altra importante iniziativa è quella del Tribunale di Cremona, dove il progetto Digit - “dematerializzazione del fascicolo processuale penale” ha raggiunto circa il migliaio di fascicoli digitalizzati. Ancora lenta, per contro, l'estensione nazionale di Digit nei 28 maggiori tribunali italiani. Il progetto utilizza la piattaforma it, nata per produrre copie digitali per i difensori e renderle disponibili alla difesa al momento della discovery. Pierpaolo Beluzzi, il magistrato del tribunale di Cremona promotore della trasformazione informatica, spiega che il sistema, per come concepito, è utilissimo anche per l'archiviazione sostitutiva a lungo termine.
- ItaliaOggi, p. 7 – Rito in videoconferenza – Paolucci
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