L’F24 è “semplificato”

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Con il provvedimento 74461 del 25 maggio 2012, l’agenzia delle Entrate:

- approva il modello di versamento “F24 Semplificato” (solo una pagina), da utilizzare a decorrere dal 1° giugno 2012 per pagare e compensare le imposte erariali, regionali e degli enti locali, compresa l’Imu in banca, all’ufficio postale o presso l’agente della riscossione;

- sopprime, dal 1° giugno 2012, il modello “F24 predeterminato” per l’esecuzione dei versamenti dell’Ici, approvato con provvedimento del 15 giugno 2004, ferma restando la possibilità di utilizzare i modelli precompilati già distribuiti ai contribuenti;

- estende la modalità di versamento Imu al modello “F24EP” per consentire agli enti pubblici il versamento dell’imposta.

Il nuovo modello si presta anche alla postalizzazione da parte dei Comuni delle richieste di pagamento dell’Imu per un risparmio dei costi per la carta e l’archiviazione. La parte superiore dell’F24 semplificato resta al pagatore, come copia del versamento.

Si legge nelle istruzioni del modello allegato al provvedimento, che: i campi con lo sfondo grigio relativi a ravvedimento, immobili variati, acconto, saldo, numero immobili e detrazione devono essere compilati esclusivamente da chi utilizza il modello di pagamento per i versamenti Imu; eventuali errori commessi nella compilazione possono comportare richieste di pagamento della stessa somma già versata; se nulla risulta dovuto in seguito alla compensazione di crediti vantati (saldo finale zero), il contribuente deve comunque compilare e presentare il modello; se il contribuente paga gli importi dovuti a titolo di saldo o acconto in unica soluzione, all’interno della sezione “MOTIVO DEL PAGAMENTO, nella colonna “rateazione/mese rif.” deve indicare 0101.

In merito alla rateazione, si ricorda che l’Imu prima casa, per quest’anno, vede il pagamento in 2 o tre rate (acconto e saldo o acconto in due rate e saldo), ma non in unica rata (circolare Mef 3/DF del 18 maggio 2012). Non è necessario compilare lo spazio “rateazione”, a meno che l’Amministrazione finanziaria non fornisca istruzioni in tal senso con circolari o risoluzioni.

In merito si registra un comunicato del Mef che riporta le seguenti istruzioni.

Nel versamento in tre rate (acconto in due rate + saldo) per l’abitazione principale:

- barrare la casella “Acc.” e nel campo “rateazione/mese rif.” e indicare “0102” (pagamento della prima rata 18 giugno 2012);
- barrare la casella “Acc.” e nel campo “rateazione/mese rif.” indicare “0202” (pagamento della seconda rata 17 settembre 2012);
- barrare la casella “Saldo” e nel campo “rateazione/mese rif.” indicare “0101” (pagamento del saldo a dicembre 2012).

Nel versamento in due rate (acconto e saldo) abitazione principale:

- barrare la casella “Acc.” e nel campo “rateazione/mese rif.” indicare “0101” (0101 significa “pagamento dell’acconto in unica soluzione” al 18 giugno 2012)
- barrare la casella “Saldo” e nel campo “rateazione/mese rif.” indicare “0101” (saldo al 17 dicembre 2012).

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