L’edilizia teme il salto Iva
Pubblicato il 26 febbraio 2006
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La direttiva 2006/18/Ce del 14 febbraio, pubblicata in "Gazzetta Ufficiale" Ue otto giorni dopo, contiene la proroga fino al 2010 dell'Iva agevolata sui servizi ad alta intensità di manodopera, tra i quali rientrano le manutenzioni. Ora si attende, in recepimento di tale direttiva, il provvedimento del Governo per il quale, tenendo conto del rallentamento dell'attività legislativa dovuta alla prossimità delle elezioni politiche, non si possono fare previsioni. Per evitare salti d'imposta, si ipotizza un'azione a "ritroso" del provvedimento, come accadde nel 2004, dal 1° gennaio scorso, attraverso un ritocco anche della detrazione Irpef, con un ribasso dal 41 al 36% dei costi sostenuti. Quando l'aliquota scenderà al 10%, i contribuenti che hanno pagato l'Iva sulle manutenzioni al 20% dovranno chiedere alle imprese la restituzione della maggiore somma versata; a quest'ultime toccherà emettere note di variazione entro 365 giorni dalla data della prestazione.
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