Le sorprese dell’Irpef 2007

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Dalla grande operazione di redistribuzione dei redditi voluta dalla Finanziaria per il 2007 appare evidente come molti tra artigiani, commercianti e professionisti sembrano destinatari di vantaggi medi più consistenti rispetto ad altri contribuenti. Infatti: applicando la nuova curva delle aliquote e le nuove detrazioni per lavoro ai guadagni medi effettivi, che alcune categorie dichiarano al Fisco, risulta che i benefici più elevati vanno proprio al popolo delle partite Iva. Si stima, a conti fatti, un risparmio medio di 118 euro per gli autonomi contro i 70-80 euro dei dipendenti. In effetti è una vera e propria rivoluzione a tutto campo quella che colpirà i meccanismi per determinare l’imposta personale sul reddito a partire dal 1° gennaio 2007. Molte, di fatti, sono le novità previste dall’articolo 3 del disegno di legge Finanziaria: c’è la rimodulazione degli scaglioni di reddito e delle aliquote di tassazione. Ma rilevante è anche l’abrogazione della deduzione per assicurare la progressività dell’imposizione (no tax area) nonchè delle deduzioni per i carichi di famiglia, con la conseguente ridefinizione della base imponibile Irpef. Proprio per effetto dell’abrogazione della no tax area e delle deduzioni per oneri di famiglia, per determinare l’imposta, dal reddito complessivo si dovranno sottrarre i soli oneri deducibili indicati nell’articolo 10 del Testo unico. Ed è a questo importo che dovrà essere applicata la nuova curva dell’Irpef, in modo da ottenere l’imposta lorda. Per arrivare all’imposta netta si dovranno sottrarre le nuove detrazioni per i carichi familiari e quelle per lavoro, che non verranno più riconosciute in misura fissa ma in misura decrescente all’aumentare del reddito fino ad annullarsi oltre certe soglie.

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