Le modalità di richiesta del voucher o contributo per baby sitter e asilo
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 29 marzo 2013
Condividi l'articolo:
L'Inps, con la circolare n. 48 del 28 marzo 2013 (erroneamente indicata con la n. 47 da "Italia Oggi"), fornisce le prime indicazioni in merito alla possibilità per la madre lavoratrice di richiedere al termine del congedo di maternità, in alternativa al congedo parentale, voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting o un contributo per pagare l'asilo.
Introdotto in via sperimentale dalla legge n. 92/2012, per il triennio 2013-2015, il beneficio consiste in un contributo pari a euro 300,00 mensili, erogato per un periodo massimo di sei mesi (tre mesi per le iscritte alla Gestione separata), divisibile solo per frazioni mensili intere, in alternativa al congedo parentale, al quale la lavoratrice rinuncia.
Il contributo è riservato alle madri lavoratrici dipendenti o iscritte alla Gestione separata per i bambini già nati o quelli la cui data presunta del parto sia fissata entro i quattro mesi successivi alla scadenza del bando per la presentazione della domanda.
La domanda deve essere presentata all'Inps, a seguito di pubblicazione sul proprio sito del bando per l'assegnazione dei benefici, esclusivamente in via telematica attraverso la procedura disponibile nella sezione "Al servizio del cittadino" del portale dell'Istituto. Sarà definita una graduatoria tenendo conto dell'Isee, con ordine di priorità per i nuclei familiari con Isee di valore inferiore e, a parità di Isee, secondo l'ordine di presentazione della domanda.
- ItaliaOggi, p. 29 - Bonus bebè per le lavoratrici - Comegna - www.anclsu.com
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 20 - Voucher baby sitter, richiesta online - M. Pri. - www.anclsu.com
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: