L’amministratore diventa accertabile

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E’ legittimo il comportamento del Fisco che sottopone a indagini finanziarie le intestazioni di procuratori, soci e responsabili della società. La decisione deriva dalla sentenza di Cassazione del 15 luglio 2008, n. 19362, che contiene la precisazione che deve però risultare provata dall’amministrazione finanziaria stessa - anche attraverso presunzioni gravi, precise e concordanti - la natura fittizia dell’intestazione o la sostanziale riferibilità all’ente dei conti correnti o di singoli dati o elementi di essi.
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