La pubblica amministrazione dovrà pagare entro 30 giorni

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Nella seduta del Consiglio dei Ministri del 31 ottobre 2012, in recepimento della direttiva comunitaria 2011/7/UE, è stato approvato il decreto legislativo concernente i ritardi di pagamento nelle transazioni tra imprese e tra pubblica amministrazione e imprese.

Dal 1° gennaio 2013 la pubblica amministrazione avrà tempo 30 giorni per effettuare i pagamenti, 60 solo in casi eccezionali. Il tasso degli interessi legali moratori passerà dal 7% all'8% in più rispetto al tasso fissato dalla Bce per le operazioni di rifinanziamento.

I termini di pagamento tra imprese sono fissati in 30 giorni, con la possibilità di stabilire contrattualmente scadenze diverse, ma non superiori ai 60 giorni, solo se non gravemente iniqui per il creditore.

E' previsto, inoltre, il rimborso minimo di 40 euro delle spese sostenute per recuperare i crediti non corrisposti, che andrà a sommarsi agli interessi di mora.
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