La decisione della Cassazione sull’agevolazione prima casa offre terreno al dibattito

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È certo che l’ordinanza n. 100/2010 della Cassazione sarà al centro di importanti discussioni in merito alla novità, rispetto all’orientamento pregresso, che introduce circa il diritto all’agevolazione prima casa se si è in possesso nello stesso Comune di un immobile non idoneo alle esigenze abitative della famiglia. I punti che emergono riguardano l’estrema discrezionalità del giudizio di idoneità e la dichiarazione di non possedere altra casa di abitazione, necessaria per l’ottenimento dell’agevolazione. Il possesso di un ulteriore immobile, anche inidoneo alle esigenze familiari, impedisce di omettere tale dichiarazione che, di fatto, ostacola il beneficio.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 37 – Idoneità “prima casa” di difficile applicazione - Busani

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