La Cassazione interviene in merito alle richieste illegittime della pubblica amministrazione
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 21 aprile 2012
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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6283 del 20 aprile 2012, respinge il ricorso di un contribuente che chiedeva il risarcimento dei danni subiti per l'annullamento in ritardo di un avviso di accertamento illegittimo.
I giudici sottolineano come, a fronte dell'emissione di un atto riconosciuto infondato, la pubblica amministrazione – dopo le dovute verifiche – deve provvedere all'annullamento dell'atto agendo secondo i principi di imparzialità, correttezza e buona amministrazione e in tempi ragionevoli per il contribuente, anche se non è previsto un termine entro il quale l'amministrazione è tenuta ad annullare l'atto illegittimo.
Spetta al contribuente provare il danno subìto ai fini del risarcimento.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, P. 30 - L'autotutela è obbligatoria - Iorio - www.csm.it
- ItaliaOggi, p. 29 – Risarcimenti? Forse - Alberici - www.csm.it
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