Isa. Chiusura del Mef: nessun automatismo e note aggiuntive
Pubblicato il 26 settembre 2019
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Alle due interrogazioni sugli Isa, presentate in Commissione Finanze alla Camera, il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, risponde chiudendo ad ogni richiesta.
Il Mef replica punto per punto, ribadendo la sola volontà di sedersi al tavolo “con gli operatori per rendere sempre più equo ed efficiente l’intero processo, rivedendone eventuali criticità”.
Lapidarie le risposte:
- le revisioni del software per il calcolo Isa “hanno riguardato soltanto un numero ridotto di indici e comunque non hanno avuto effetto alcuno sui calcoli”;
- “non sussiste alcun obbligo specifico per contribuenti e intermediari di modificare i dati precalcolati forniti dall'AdE ai fini del calcolo Isa”;
- “l'adempimento dichiarativo in tema di Isa è molto semplificato rispetto a quello in passato previsto per gli studi di settore… i modelli Isa ... mostrano una rilevante contrazione delle informazioni richieste”.
- “è escluso ogni automatismo nell'accertamento dovuto al risultato conseguito dal contribuente... l'attribuzione di un determinato punteggio non comporta di per sé l'attivazione di attività di controllo”.
Isa. Si dovrà puntare tutto sulle Note aggiuntive
Secondo il Mef, ai contribuenti che dovessero ottenere punteggi inferiori a 6 basterà, per migliorare il profilo di affidabilità, verificare la correttezza dei dati dichiarati e procedere alle correzioni o ad indicare ulteriori componenti positive: “Le informazioni comunicate attraverso le note aggiuntive rappresentano, infatti, per l'Agenzia delle entrate un prezioso bagaglio informativo che consente agli uffici di disporre gli elementi utili a indirizzare la propria attività di analisi, come chiarito dalla circolare n. 17/19, solo sulle posizioni più a rischio per la successiva fase dei controlli tralasciando, viceversa, quelle di coloro che, pur avendo ottenuto livelli minimi di affidabilità, hanno evidenziato idonei elementi giustificativi”.
Isa. Le reazioni delle categorie alla chiusura del Mef
Aidc: per il presidente Andrea Ferrari “la difesa d’ufficio autoassolutoria” che si è consumata al question time è stata una mancanza di rispetto e considerazione.
Marco Cuchel, presidente Anc, si sofferma sull’apertura del tavolo con gli operatori: “abbiamo proclamato lo sciopero il 14 settembre e fino ad oggi nessuno ci ha convocato… Sconcerta leggere che le revisioni effettuate sugli Isa non hanno avuto impatto sui calcoli, perché alcuni risultati sono cambiati e per scoprirlo abbiamo dovuto rifare tutti i calcoli, come ci è stato suggerito di fare dalle case software”.
- edotto.com - Edicola del 25 settembre 2019 - Isa. Sciopero professionisti. L’Agenzia prova a rimediare - G. Lupoi
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