Ipotesi spesometro con primo invio sperimentale

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Ipotesi spesometro con primo invio sperimentale

Il viceministro all’Economia, Luigi Casero, è pronto ad accogliere la richiesta del Cndcec di considerare l'operazione di “natura sperimentale”.

Secondo quanto espresso dal viceministro, le intenzioni del Governo sarebbero: “In primo luogo, un monitoraggio costante dell’attuale sistema di trasmissione e del suo regolare funzionamento. In secondo luogo, questo primo invio ancora in corso sarà considerato sperimentale”.

Se ciò dovesse concretizzarsi, il passo verso la sterilizzazione delle sanzioni sarebbe breve, con soddisfazione di tutte le categorie interessate. Si allontanerebbe, così, il rischio ipotizzato dal Cndcec della possibile discrezionalità nella disapplicazione delle sanzioni da parte degli uffici dell’Amministrazione finanziaria.

Una norma di legge farebbe da veicolo. Potrebbe essere inserita nel decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio.

Nelle prossime settimane tavoli tecnici

Mef, rappresentanti di agenzia delle Entrate, Sogei e delle categorie interessate si siederanno presto al tavolo tecnico che ridefinirà e riorganizzarà l’invio dei dati in scadenza a febbraio “in modo da renderlo semplice e funzionale”, spiega Casero.

Il confronto interesserà anche, come chiede Confindustria, il riesame della stretta sulla detrazione Iva, con i tempi fortemente ristretti dettati dalla manovrina recata dal Dl 50/2017: le imprese sollecitano il viceministro a ripristinare un termine congruo per consentire l’esercizio della detrazione.

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