Inail, servizi telematici ingolfati
Pubblicato il 12 febbraio 2008
Condividi l'articolo:
Lamentano i consulenti del lavoro che il sito Inail continua a essere infunzionale per lunghissimi tratti della giornata lavorativa, ingolfando gli studi, programmati per predisporre l’autoliquidazione nella seconda metà del mese di gennaio ma che ora sono costretti a gestire la scadenza contemporaneamente allo sviluppo delle paghe di gennaio. Con l’aggravante della elaborazione dei conteggi con metodo alternativo all’on-line sul sito e senza la possibilità di accedere alla posizione aziendale per acquisire gli elementi utili per determinare il premio dovuto.
Ancora attesa per vedere operativa la proroga del modello 770, che la norma fissa, finora, al 31 marzo. Lo slittamento è agganciato al percorso del Dl “milleproroghe”, in fase di conversione, che contiene un nuovo termine, il 31 luglio.
L’Agenzia delle entrate, rispondendo alle istanze del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, ha concluso che la categoria non rientra nella perentorietà degli studi di settore ad essa dedicati, visto che in caso di contraddittorio potrà sostenere gli eventuali scostamenti con gli elementi derivanti dall’esercizio della propria attività.
Ad oltre un mese dall’approvazione della Finanziaria per il 2008, cha ha istituito il bonus triennale sull’incremento dell’occupazione, e a più di 90 giorni dall’approvazione della “Carta degli aiuti” dall’Ue per il credito sugli investimenti, alcuna istruzione – denunciano i consulenti – ha fornito il Fisco su come percepire i bonus.
- ItaliaOggi, p. 44 – Studi di settore non perentori
- ItaliaOggi, p. 44 – Crediti di imposta in stand by
- ItaliaOggi, p. 44 – Mod. 770 in attesa di proroga
- ItaliaOggi, p. 44 – Inail, servizi telematici ingolfati – Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: