Il premio fedeltà rientra nel reddito imponibile

Pubblicato il



La Corte di Cassazione riconosce quale reddito imponibile il “premio fedeltà” erogato a favore di un dipendente dopo il venticinquesimo anno di servizio. Così, con la sentenza n. 27099 del 3 dicembre 2013, accoglie il ricorso che le Entrate hanno presentato con la decisione della Ctc, evidenziando la violazione dell'art. 17 del DPR n. 636/1972.

Si sottolinea la volontà del legislatore di evitare atti elusivi riconoscendo al dipendente somme sotto forma di vere e proprie erogazioni liberali che hanno invece caratteristica di corrispettivo per l'attività svolta.

Eccezionalità e non ricorrenza sono le caratteristiche che devono qualificare, ai fini della non tassazione, l'erogazione liberale, riservata alla generalità dei dipendenti o a categorie di essi. Non rientra in tali caratteristiche il caso in esame.
Allegati Links

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito