Il commercio “limita” l’obbligo di libro paga

Pubblicato il



La sede Inps di Forlì, con la nota del 2 aprile indirizzata ai propri ispettori, fa presente che l’impresa familiare e le società di persone che svolgono attività commerciali con i soli soci devono istituire il libro matricola senza obbligo di istituire e compilare il libro paga.

I titolari di aziende commerciali che svolgono l’attività in forma individuale e si avvalgono di collaboratori familiari, invece, sono tenuti ad istituire sia il libro matricola che il libro paga.

Se la società è di capitali e opera nel terziario, la nota precisa che il libro matricola deve essere istituito per iscrivere i soci partecipanti all’attività, gli amministratori, i collaboratori a progetto e gli associati in partecipazione. Il libro paga, invece, deve essere istituito solo per registrare il compenso degli amministratori e degli altri collaboratori, oltre che per registrare l’acconto e il saldo degli utili corrisposti agli associati in partecipazione che apportano lavoro.

Come previsto dalla Legge Finanziaria, la mancata istituzione dei libri si configura come un illecito amministrativo cui si applica una sanzione da 4mila a 12mila euro per ciascun libro. Il nuovo regime, in caso di mancata istituzione dei libri, si applica alle condotte illecite verificatesi a partire dal 1° gennaio 2007.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito