Il Cnf boccia l’inclusione dei soggetti “senz’Albo”

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Ieri, il Cnf ha diffuso il parere del 18 gennaio merito alle modifiche introdotte al decreto ministeriale 141 del materia di antiriciclaggio. Il Cnf in sostanza boccia la modifica che deve aggiornare il Dm 141/06 dopo l’inserimento, al Dlgs 56/04 lettera s-bis, anche di intermediari fiscali, tributaristi ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione contabilità e tributi tra i soggetti che hanno l’obbligo di segnalazione di operazioni sospette. 

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 53 – No all’antiriciclaggio fuori dall’albo - Barone

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