I valori del lavoro estero

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E’ in attesa di pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” il decreto 16 gennaio 2008 emanato dal ministro del Lavoro, di concerto con l’Economia, che fissa i nuovi parametri per aggiornare nel 2008, le retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero. I nuovi parametri dovranno essere utilizzati per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti in Paesi extracomunitari con cui l’Italia non ha siglato un accordo di sicurezza o ne ha sottoscritto uno parziale. Analogamente, la rivalutazione servirà per il calcolo dell’Irpef sui redditi di lavoro dipendente soggetti al regime dell’articolo 51, comma 8-bis del Tuir e cioè nel caso di lavoro prestato all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti che, nell’arco di 12 mesi, soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni. L’articolo 3 prevede che i valori forfetari individuati nelle tabelle siano divisibili in ragione di 26 giornate nel caso di assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero nel corso del mese. Anche per il 2008, come già avvenuto nel 2007, non si segnalano particolari modifiche – ad eccezione del generale incremento dell’1,7% delle retribuzioni nazionali – riguardo alle qualifiche e al numero delle classi reddituali per ciascun settore di attività.

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