Finanziaria 2010 verso la "Gazzetta"

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E’ all’approvazione finale, in Senato, la (quasi) Legge Finanziaria per l’anno 2010. Gli ultimi interventi prevedono un gettito di circa 10 miliardi per il 2010, rispetto ai 9,2 previsti nel Testo già approvato. L’Esecutivo non è disposto a correre il rischio d’una quarta lettura del Testo, del quale si ventila perciò ancora una blindatura che però, per le reazioni (reali, perché già avute, od eventuali) dell’Opposizione, si tenta di evitare.

Con la conversione in Legge, il credito d’imposta per investimenti in ricerca e innovazione salirà a 200milioni per gli anni dal 2010 al 2011; nascerà la Banca del Sud, una Spa partecipata dello Stato (socio fondatore) e di altri soggetti privati; nel pacchetto welfare da 1,1 miliardi, la dote finanziaria più ampia sarà destinata alla proroga per un altro anno della detassazione del salario di produttività (seguiranno l’aumento di indennità per i co.co.pro., la semplificazione dei requisiti d’accesso agli ammortizzatori sociali, la proroga di un anno per gli ammortizzatori in deroga); il nuovo patto per la salute riceverà uno stanziamento di 584 milioni nel 2010, 419 nel 2011 e del 2,8% nel 2012, per il servizio sanitario; i Comuni otterranno, sì, il rimborso del mancato gettito Ici per gli anni 2008 e 2009, ma si vedranno pure ridurre i trasferimenti per il triennio 2010/2012 (213 milioni) da compensare col taglio dei consiglieri al 20% e, anche nelle Province, degli assessori al 25%; una quota dell’incasso da scudo fiscale andrà agli Atenei, ripristinando parzialmente la dote del Fondo di finanziamento ordinario; alla scuola 103 milioni per libri di testo gratuiti e 130 per gli istituti paritari.

Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 27 – Finanziaria, voto finale al senato - Galli

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