Equo compenso: tavolo tecnico Giustizia - Ordini professionali
Pubblicato il 03 aprile 2019
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Tavolo tecnico sul tema dell’equo compenso dei professionisti per il superamento delle attuali criticità e per il miglioramento della disciplina vigente.
E’ il sottosegretario al ministero della Giustizia, Jacopo Morrone, ad averlo annunciato all’esito di un incontro, tenuto il 2 aprile, con i rappresentanti delle professioni, durante il quale i Consigli Nazionali degli Ordini e i Collegi professionali hanno illustrato le loro posizioni in materia di compenso professionale.
L’intento espresso dal sottosegretario è quello di giungere, entro l’anno, a una proposta di revisione delle disposizioni sul giusto compenso il più possibile condivisa dai diretti interessati.
Il confronto, come spiegato da Morrone, sarà l’occasione per ricevere suggerimenti sulle correzioni legislative da operare nonché ogni altra proposta utile per il miglioramento delle attuali previsioni.
Tra le esigenze manifestate – per come si legge in un comunicato stampa congiunto CUP-Rete professioni tecniche - è emersa la necessità di rafforzare l’istituto dell’equo compenso, estendendone l’efficacia a tutti i rapporti attualmente non inclusi nonché predisponendo misure di monitoraggio sulla sua effettiva applicazione in ambito sia pubblico che privato.
#iononlavorogratis: appello per immediata attuazione dell'equo compenso
Nel frattempo, avrà luogo oggi, a Roma, una conferenza stampa – a cui parteciperà anche il sottosegretario Morrone - organizzata da Confprofessioni, Acta, Apiqa Cgil e vIVAce per lanciare un’iniziativa contro i bandi a titolo gratuito della Pubblica Amministrazione.
Si tratta della petizione #iononlavorogratis, volta a chiedere al Governo di dare immediata attuazione alla norma sull'equo compenso.
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