Dogane. Dopo dieci giorni gli atti non pagati diventano esecutivi
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 26 gennaio 2013
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A partire dal 28 gennaio 2013 gli atti di accertamento emessi dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli ai fini del recupero delle risorse proprie tradizionali e dell'Iva all'importazione diventano esecutivi trascorsi dieci giorni dalla notifica di pagamento al contribuente. Tramite Equitalia Servizi gli uffici delle Dogane trasmetteranno i carichi agli agenti della riscossione.
A stabilirlo è il provvedimento n. 3204, del 21 gennaio 2013, del Direttore dell'Agenzia delle dogane, siglato di concerto con il Ragioniere generale dello Stato, che dà attuazione all'articolo 9, comma 3-bis, del DL n. 16 del 2 marzo 2012, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla legge n. 44, del 26 aprile 2012.
Scopo della disposizione è quello di accelerare la riscossione delle somme dovute dall'attività di accertamento dell'Agenzia delle dogane in materia di risorse proprie tradizionali e di Iva all'importazione, anche a seguito delle osservazioni che la Commissione europea ha mosso sulla intempestività dei termini nazionali di attivazione delle procedure di riscossione coattiva dei dazi doganali.
- ItaliaOggi, p. 23 – Dogane a caccia - Stroppa
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 19 - In Dogana esecuzione «lampo» - Santacroce, Sbandi
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