Documento Cndcec sull’attività di controllo all’interno dei non profit

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La commissione Rendicontazione economico-finanziaria e gestione delle aziende non profit del Cndcec ha diffuso, con documento del 16 febbraio 2011, le linee guida per i soggetti incaricati dell’attività di controllo all’interno degli enti non profit. Il consigliere nazionale delegato alla materia, Domenico Piccolo, afferma che “Partendo dall’analisi della prassi di settore, abbiamo esposto le principali linee guida che i “controllori” degli Enp dovrebbero considerare per svolgere in modo efficace il proprio compito”. Il documento, che si articola in due sezioni - attività di vigilanza e revisione contabile - è redatto con il medesimo approccio già adottato per la predisposizione delle norme di comportamento del collegio sindacale e i principi di revisione internazionale, pur nella considerazione delle diversità di fine. Si ricorda che esiste un vulnus normativo sulla materia: non sono state emesse norme che prevedano la presenza di soggetti incaricati del controllo nelle realtà in oggetto.

Si indica che:

- è sempre dovuta l'attività di vigilanza e la revisione contabile;

- gli incarichi vanno svolti con garanzia di indipendenza, ad alto profilo professionale e non onorifico;

- è necessaria la presenza di un iscritto all'albo dei dottori commercialisti all'interno dell'organo di controllo.

Per le altre considerazioni e indicazioni si rimanda al testo del documento: “Il controllo indipendente negli enti non profit e il contributo professionale del dottore commercialista e dell'esperto contabile”.
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