DL Liquidità: autocertificazione prestiti e infortuni Covid

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DL Liquidità: autocertificazione prestiti e infortuni Covid

Le Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno dato l’ok agli emendamenti al decreto Liquidità che introducono misure molto attese:

  1. l'autocertificazione nelle procedure di erogazione dei finanziamenti garantiti dallo Stato alle aziende per l’emergenza Coronavirus;
  2. le tutele per gli “infortuni” Covid-19 per i datori in regola con i protocolli di sicurezza.

Dunque, passa l’uso dell’autocertificazione su dati aziendali, lealtà fiscale e antimafia per i prestiti garantiti dallo Stato. La misura rimette alle imprese la responsabilità dei dati dichiarati, cancellando gli obblighi di istruttoria alle banche. Questo permetterà di velocizzare le pratiche e, dunque, l’erogazione del prestito, che dovrà essere necessariamente accreditato su un conto corrente che l’azienda avrà riservato allo scopo, per facilitare i controlli sulla spettanza.

L’altra misura che chiude uno dei fronti aperti con le categorie è stata, così, formulata dal ministero del Lavoro: “Ai fini della tutela contro il rischio di contagio da SARS-CoV-2, i datori di lavoro pubblici e privati adempiono all’obbligo di cui all’articolo 2087 del Codice civile mediante l’applicazione delle prescrizioni contenute nel protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali e successive modificazioni e integrazioni, e negli altri protocolli e linee guida di cui all’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché mediante l’adozione e il mantenimento delle misure ivi previste. Qualora non trovino applicazione le predette prescrizioni, rilevano le misure contenute nei protocolli o accordi di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. La formulazione ripara i datori virtuosi da responsabilità sui contagi dei dipendenti.

Decreto Liquidità. Altri emendamenti approvati

Importanti anche altre misure, veicolate sempre da emendamenti al Liquidità approvati dalle Commissioni:

  • sospensione, fino al 30 settembre 2020, delle segnalazioni alla Centrale dei Rischi e nei Sistemi di informazioni creditizie (Sic) da parte delle banche e degli intermediari finanziari;
  • estensione dei meccanismi di copertura pubblica ai crediti che le imprese cedono a società di factoring;
  • anche ditte individuali e piccoli imprenditori, artigiani, piccoli commercianti e chi esercita un’attività professionale in proprio, possono accedere alla sospensione dei mutui prima casa fino al 31 dicembre ottenendo la sospensione dalla prima rata successiva alla domanda.
Allegati Anche in
  • edotto.com - Edicola del 18 maggio 2020 - Infortunio Covid-19. Escludere la responsabilità del datore - G. Lupoi

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