Dimezzato il termine per i ricorsi amministrativi
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 11 febbraio 2010
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Oltre all'introduzione del giudice istruttore, la bozza di riforma della giustizia amministrativa messa a punto dalla commissione appositamente insediata dal Governo presso il Consiglio di stato, contiene altre interessanti novità.
In primo luogo, viene dimezzato, da sessanta a trenta giorni, il termine per la proposizione dei ricorsi. Introdotto anche un rito abbreviato ulteriormente accelerato in materia di appalti. Inoltre, l'azione risarcitoria sarà autonoma rispetto all'azione di annullamento ma dovrà essere esercitata nel termine di 180 giorni. In caso di concessione di misure cautelari, infine, dovrà essere fissata entro un anno la data di discussione del merito.
In primo luogo, viene dimezzato, da sessanta a trenta giorni, il termine per la proposizione dei ricorsi. Introdotto anche un rito abbreviato ulteriormente accelerato in materia di appalti. Inoltre, l'azione risarcitoria sarà autonoma rispetto all'azione di annullamento ma dovrà essere esercitata nel termine di 180 giorni. In caso di concessione di misure cautelari, infine, dovrà essere fissata entro un anno la data di discussione del merito.
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