Dall'Aidc proposta di restyling allo Statuto del contribuente
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 28 gennaio 2015
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La presidente dell’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili, Roberta Dell'Apa, ha presentato ieri una riscrittura dello Statuto dei diritti del Contribuente (Legge n. 212 del 2000). Ne danno notizia una sua dichiarazione ed un comunicato stampa.
La versione riveduta é necessaria perché quella Legge, punto di riferimento di grande importanza per giurisprudenza ed Amministrazione finanziaria, contiene principi che dovrebbero essere riconosciuti e rispettati, mentre fino ad oggi sono spesso rimasti sulla carta.
Il restyling riguarda specialmente:
- la non retroattività delle norme tributarie;
- la limitazione delle deroghe ai soli casi eccezionali e per motivi imperativi di interesse pubblico (quindi, solo per la salvaguardia dell'equilibrio tra le entrate e le spese del bilancio dello Stato);
- la semplificazione dell’interpello e la possibilità di impugnarlo davanti alle Commissioni tributarie;
- l’obbligo di pubblicare i nuovi modelli dichiarativi e le eventuali nuove regole almeno 120 giorni prima dell’adempimento;
- una nuova politica delle sanzioni, che andrebbero eliminate in assenza di danno erariale e, in ogni caso, contenute entro limiti “ragionevoli”.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 32 - Statuto del 2000 da aggiornare - Micardi
- ItaliaOggi, p. 45 - Deroghe allo Statuto eccezionali
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