Conti dormienti a novembre 2018. Consultare la banca dati Consap
Pubblicato il 09 agosto 2018
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Dal mese di novembre 2018, si avvieranno alla scadenza i termini per l'esigibilità delle somme relative ai primi conti dormienti affluiti al Fondo rapporto dormienti nel novembre 2008. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ne dà notizia attraverso una nota, invita a consultare la banca dati di Consap.
I conti dormienti sono somme di denaro (oppure depositi di strumenti finanziari) in custodia e amministrazione, in relazione ai quali non sono state effettuate operazioni o movimentazioni a iniziativa del titolare del rapporto (o di terzi da questo delegati) per dieci anni, decorrenti dalla data di libera disponibilità delle somme o degli strumenti finanziari.
Una volta trascorso tutto il predetto periodo, le somme depositate passano ad alimentare il Fondo rapporto dormienti, che l'Esecutivo ha istituito con intento di:
- sostenere e
- promuovere finalità sociali.
Consap Spa per le procedure di indennizzo e la verifica puntuale dei conti dormienti
Nella nota dell'8 agosto 2018 (con essa il comunicato stampa del 7 agosto 2018 n. 127), Il Tesoro invita, a tal fine, alla consultazione della banca dati di Consap Spa (Concessionaria servizi assicurativi pubblici), società interamente controllata dal Ministero. Essa si occuperà delle procedure di indennizzo, per effettuare una «verifica puntuale sull'esistenza di conti dormienti intestati a proprio nome o a nome di familiari di cui possano risultare eredi, e inoltrare, nel caso, domanda di rimborso in tempo utile».
Il soggetto titolare del rapporto viene, però, prima informato dall'istituto bancario del rischio che corre se non movimenta il proprio deposito in danaro entro sei mesi, dovendo – ove nel frattempo il danaro stesso finisse al Fondo - entro dieci anni chiedere il rimborso.
Se per le somme trasferite al Fondo non movimentate per dieci anni (dal 2008), si aggiungono ulteriori dieci, cadono in prescrizione e non possono più essere riscosse (ad eccezione degli assegni circolari, i quali soggiacciono a diversi termini di prescrizione).
Conti dormienti. Quali?
Nei conti dormienti ricadono «non solo i depositi di denaro, libretti di risparmio, conti correnti», ma anche:
- azioni;
- obbligazioni;
- certificati di deposito e fondi d'investimento;
- assegni circolari non riscossi entro il termine di prescrizione.
Procedura di rimborso
Nella nota del Mef, vengono date istruzioni su come ottenere i rimborsi:
- si presenta domanda seguendo la procedura telematica sul sito della Consap;
- in alternativa, si invia raccomandata a/r;
- infine, si può invece consegnare raccomandata a mano presso la sede della società.
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