Cndcec Linee guida per il riconoscimento di qualifiche professionali conseguite all’estero

Pubblicato il



Cndcec Linee guida per il riconoscimento di qualifiche professionali conseguite all’estero

In attesa del Regolamento che verrà emanato dal Ministero della Giustizia, il Cndcec ha pubblicato le Linee Guida della Commissione esaminatrice, che ha definito i tempi e il contenuto della prova attitudinale per quei professionisti che hanno ottenuto il riconoscimento del titolo professionale conseguito all’estero e vogliono iscriversi all’Albo nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

Commissione d'esame

Presso il Consiglio Nazionale è istituita una Commissione d’esame per lo svolgimento della prova attitudinale, composta da cinque membri effettivi e da cinque membri supplenti.

La nomina dei membri effettivi e dei membri supplenti è effettuata tra professionisti, designati dal Consiglio Nazionale, iscritti dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con almeno otto anni di anzianità (in numero di due membri), tra professori di prima o di seconda fascia o ricercatori confermati presso una Università della Repubblica nelle materie elencate nell’allegato A) del Decreto legislativo n. 206/2007, di attuazione della direttiva 2005/36/CE (in numero di 2 membri) e tra i magistrati in servizio presso la Suprema Corte di Cassazione o presso la Corte d’Appello di Roma o collocati fuori ruolo presso amministrazioni o organi centrali dello Stato che abbiano conseguito almeno la doppia valutazione di professionalità (in numero di 1 membro).

La Commissione è costituita con decreto del Ministro della Giustizia e dura in carica tre anni.

La Commissione esaminatrice vigila sullo svolgimento della prova attitudinale da parte dei professionisti che abbiano ottenuto il riconoscimento del titolo di dottore commercialista ed esperto contabile. La stessa Commissione, inoltre, stabilisce il periodo in cui si svolgeranno le prove.

Prova attitudinale

Con la “prova attitudinale” si verificano le conoscenze, competenze e abilità professionali del richiedente, da parte delle autorità competenti, allo scopo di valutare l’idoneità dello stesso ad esercitare una professione regolamentata.

Nelle Linee guida del Cndcec si precisa che la prova attitudinale deve svolgersi almeno due volte l’anno presso la sede del Consiglio Nazionale. L’esame, in lingua italiana come previsto dal decreto di riconoscimento, si può articolare in una prova scritta e orale, oppure in una sola prova orale.

La prova scritta ha una durata massima di cinque ore e consiste nello svolgimento di uno o più elaborati vertenti sulle materie indicate nel decreto di riconoscimento, mentre l'eventuale prova pratica, la cui durata è a discrezione della Commissione, consiste nello svolgimento di una prestazione o operazioni tipiche dell'attività professionale. Infine, la prova orale, oltre che sulle materie indicate nel decreto di riconoscimento, verte anche su temi di Ordinamento e Deontologia professionale.

Esame

L’interessato deve presentare domanda al Cndcec, insieme alla copia del decreto di riconoscimento autenticata (anche ai sensi del DPR n. 445/2000) e alla copia di un documento di identità.

Per la prima prova attitudinale, che si svolgerà entro il mese di giugno 2018, le domande dovranno pervenire al Cndcec entro il 30 aprile 2018; mentre per la seconda prova attitudinale, che si svolgerà entro il mese di novembre 2018, le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre 2018.

L'indirizzo è quello della sede del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Piazza della Repubblica 59, 00185 – Roma.

La Commissione esaminatrice - specificano le Linee Guida del 2017 - rilascia all'interessato la certificazione dell’avvenuto superamento dell’esame, ai fini dell’iscrizione all’Albo.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito