CNDCEC, importante puntare sul “patto di famiglia”

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CNDCEC, importante puntare sul “patto di famiglia”

Pubblicato il documento “Il patto di famiglia e il passaggio generazionale dell’impresa”, realizzato dal gruppo di lavoro del CNDCEC. Lo studio approfondisce le tematiche connesse al passaggio generazionale dell’impresa e al fondamentale ruolo che, nella pianificazione e realizzazione dello stesso svolge il professionista.

A darne notizia è il CNDCEC, con l’informativa n. 92 del 23 luglio 2020.

CNDCEC, il passaggio generazionale dell’impresa

Il passaggio generazionale rappresenta un momento importante per l’impresa perché, se non impostato nei tempi giusti, ne può compromettere il patrimonio economico e sociale. Un tema di grande attualità per la categoria che svolge un ruolo fondamentale in quanto il Commercialista è consulente e persona di fiducia del nucleo familiare. 

A lui spetta il compito di affiancare e supportare l’imprenditore nell’individuazione degli strumenti che consentano di raggiungere una più efficace e meno onerosa tutela del patrimonio familiare, in un’ottica sia conservativa che trasmissiva.

Si tratta di un ruolo complesso che comporta il diretto contatto con l’imprenditore e la sua famiglia, un compito che privilegia, oltre alle competenze aziendalistiche e tributarie del professionista, la sua vocazione alla mediazione. Sarà di estrema importanza, infatti, gestire il passaggio generazionale in modo da conservare inalterata la fiducia dei finanziatori e dei fornitori dell’impresa, tentando al contempo di evitare possibili controversie tra futuri eredi.

CNDCEC, il ruolo del Commercialista nel “patto di famiglia”

Il documento del CNDCEC è diviso in sei sezioni.  Nell’introduzione si analizzano le specifiche esigenze familiari, la necessaria tutela dei rapporti consolidati con banche e fornitori e la valutazione dell’opportunità di un periodo di affiancamento nella governance aziendale oltre al ruolo del consulente.

Poi si passa ad un approfondimento dei profili civilistici, in particolare dell’istituto del patto di famiglia, la sua impugnazione, lo scioglimento del contratto e la conciliazione e la risoluzione delle controversie. Spazio poi ai profili valutativi e ai profili fiscali dove il ruolo del Commercialista è fondamentale per l’individuazione degli strumenti che consentono di raggiungere una più efficace e meno onerosa tutela del patrimonio e ciò in un’ottica sia conservativa che trasmissiva.

A questo fine, è opportuna non solo un’approfondita conoscenza tecnica degli strumenti esistenti, ma anche una particolare attenzione alle specifiche esigenze familiari, tenuto conto di tutti gli elementi non solo patrimoniali, ma anche personali.

Conclude il documento un approfondimento sugli aspetti che richiedono urgenti interventi normativi. Nell’ambito del suo auspicabile intervento chiarificatore, il principio informatore del legislatore dovrebbe partire dalla considerazione che l’azienda vada salvaguardata come entità portatrice di ricchezza, non solo per i suoi proprietari, ma anche per tutti i portatori di interesse che la circondano.

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