Cessione di quote nelle Srl anche senza notaio: basta il registro imprese
Pubblicato il 17 luglio 2008
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Secondo l'emendamento approvato ieri al decreto fiscale, non sarà più necessario un atto notarile per la cessione di quote da parte delle S.r.l. e sarà sufficiente inviare il contratto per via telematica al Registro delle imprese. Tale semplificazione, che interviene a modificare l'art. 2470 c.c., comporterà minori oneri per le società. Un altro emendamento governativo approvato limita l'abrogazione delle sanzioni a quelle relative al mancato invio dell'elenco clienti-fornitori. Anche se la soppressione delle sanzioni non riguarda la mancata comunicazione dei dati dell'Iva, prima della piena operatività delle modifiche non si potranno comunque applicare le sanzioni per l'invio delle comunicazioni Iva con dati incompleti o non veritieri. Tra le novità anche una mini sanatoria per la pubblicazione on line delle dichiarazioni dei redditi 2005. E' stata poi confermato l'aumento dal 12,4% al 20% dell'imposta sostitutiva per i redditi che derivano da cessione o rimborsi di quote di fondi immobiliari chiusi. Viene introdotta, inoltre, l'esclusione delle stock option dalla base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali. In merito alla “Robin tax” si ha la soppressione delle royalty sulla produzione di idrocarburi.
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