Beni e servizi da fornitori in paesi black list trovano spazio sia nel bilancio che nella dichiarazione
Pubblicato il 15 marzo 2010
Condividi l'articolo:
Sono costi indeducibili i componenti negativi indicati in bilancio (presunzione legale relativa). Ma possono essere provate dal contribuente le circostanze esimenti con il risultato di disapplicare la norma antielusiva, dal momento che il fisco prima di emettere l’avviso dio accertamento è tenuto a notificare apposita comunicazione per permettere al contribuente la difesa (entro 90 giorni potrà dimostrare l’esimente). Le esimenti sono due ed è sufficiente dimostrarne una:
- lo svolgimento dell’impresa estera di un’effettiva attività commerciale in via prevalente; oppure che
- le operazioni effettuate derivano da un effettivo interesse economico e le spese sono state realmente eseguite.
La seconda esimente risulta di più facile dimostrazione. Ai fini dei controlli degli organi competenti, in dichiarazione dei redditi andranno indicati i costi black list, già iscritti in bilancio, riportandoli tra le variazioni fiscali di Unico 2010: in aumento per l’importo intero e in diminuzione per quello ritento deducibile. Tuttavia la violazione dell’adempimento non costerà l’indeducibilità del costo ma una sanzione.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 5 – La presenza deve essere stabile e continuativa – Ferranti
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 5 – I costi black list tornano in gioco - Miele
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 5 – L’operazione è avvalorata dal “concreto interesse” – Russo
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 5 – Per le omissioni sanzioni mirate – Vio
- ItaliaOggi7, p. 26/27 – Trasparenza, ingrediente clou – a cura di Cornaggia, Villa
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: