Autoferrotranvieri. Scioglimento riserva
Pubblicato il 25 marzo 2025
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Con verbale di intesa 20 marzo 2025 Agens, Anav, Asstra e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna hanno sciolto positivamente la riserva apposta all'intesa preliminare siglata l'11 dicembre 2024, confermando tutte le previsioni economiche e normative in essa contenute e revocando lo sciopero proclamato per il prossimo 1° aprile (Vai al testo dell'intesa preliminare 11/12/2024
Vai al testo del verbale 20/3/2025).
Verbale di intesa 20 marzo 2025
Una tantum e trattamento economico
Preso atto che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 13 marzo 2025, ha approvato il decreto legislativo che prevede le risorse per lo stabile finanziamento del costo dell'intesa preliminare dell'11 dicembre 2024, le Parti, con verbale 20 marzo 2025, hanno confermato quanto previsto con la suddetta intesa.
Le Associazioni hanno quindi impegnato le aziende a provvedere al più presto, anche mediante uno specifico pagamento separato, all'erogazione dell'una tantum prevista con la retribuzione del mese di febbraio e al pagamento, nel mese di marzo o con le retribuzioni del mese di aprile (ma con effetto dal mese di marzo 2025), della prima tranche di € 60,00 di aumento retributivo e dell'Edr 2024 di € 40,00 lordi.
Intesa preliminare 11 dicembre 2024
Con intesa dell'11 dicembre 2024 è stato rinnovato il Ccnl Autoferrotranvieri-Internavigatori (Mobilità TPL) con validità 1° gennaio 2024-31 dicembre 2026. L'applicazione di detta intesa è stata subordinata alla garanzia della integrale copertura dei relativi costi a carico delle aziende del settore mediante stanziamento pluriennale nella legge di bilancio 2025.
Di seguito le novità introdotte dall'intesa.
Una tantum
Ad integrale copertura del periodo 1° gennaio-31 dicembre 2024, al personale in forza all'11 dicembre 2024 viene riconosciuta una somma una tantum di € 500,00 lordi al parametro 175, da erogare con la retribuzione del mese di febbraio 2025.
Per il personale impiegato nei servizi commerciali non soggetti a obblighi di servizio pubblico, l'una tantum sarà erogata con la retribuzione del mese di ottobre 2025.
La somma una tantum, comprensiva di ogni incidenza su tutti gli istituti contrattuali e di legge e non utile ai fini del t.f.r. e della contribuzione al Fondo Priamo, verrà rapportata ai mesi di effettiva prestazione (computando come mese intero la frazione superiore ai 15 giorni) svolta nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2024 e riproporzionata nei casi di lavoro part-time.
Al personale a tempo determinato in forza all'11 dicembre 2024, la somma verrà rapportata ai mesi di effettiva prestazione svolta, comprese eventuali proroghe.
Aumento retributivo
Previsto un incremento retributivo di € 160,00 lordi al parametro 175, da erogare con le seguenti modalità:
- € 60,00, con la retribuzione relativa al mese di marzo 2025;
- € 100,00, con la retribuzione relativa al mese di agosto 2026.
Elemento distinto della retribuzione (EDR 2024)
A decorrere dalla retribuzione del mese di marzo 2025, viene istituito un nuovo Elemento distinto della retribuzione (EDR 2024) nella misura di € 40,00 mensili al parametro 175, da erogare per 14 mensilità.
Trattamento integrativo
Entro 6 mesi dall'accordo di rinnovo, le parti definiranno con accordo aziendale la regolamentazione dell'articolazione dell'orario di lavoro al fine di contemperare le esigenze di produttività aziendale con quelle relative alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Al raggiungimento dei predetti accordi è condizionata l'erogazione di una quota del trattamento economico complessivo nella misura di € 40,00 mensili.
Tale trattamento, erogato per 12 mesi, non fa parte della retribuzione normale ed è comprensivo dell'incidenza su tutti gli istituti diretti, indiretti e differiti di legge e di contratto e non è utile ai fini del t.f.r..
In caso di mancato raggiungimento dell'accordo, con decorrenza 1° gennaio 2026, sarà riconosciuto il 50% del predetto importo.
Parte normativa
Le parti hanno condiviso la necessità di definire uno o più addendum contrattuali all'accordo 11 dicembre 2024 sugli istituti delle relazioni industriali e del mercato del lavoro che entrino in vigore dal 1° maggio 2025. In tal senso convengono di proseguire il confronto su tali temi dal 7 gennaio 2025.
Per maggiori dettagli vai a "Rinnovi CCNL"
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