Alimentari artigianato Conflavoro. Rinnovo Ccnl

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Il 26 luglio 2024 Conflavoro pmi e Fesica Confsal, con l'assistenza della Confsal, hanno rinnovato il Ccnl aziende artigiane e non artigiane con meno di 15 dipendenti dei settori alimentari, pasticcerie, panificazione, vini, pastifici e affini. Il contratto ha durata tre anni: dal 1° agosto 2024 al 31 luglio 2027 (vai al testo del Ccnl).

Tra le novità minimi retributivi, una tantum, contratto di reinserimento e a tempo determinato. Di seguito quanto è stato definito in merito.

Minimi retributivi

Sono stati definiti i minimi retributivi per il settore alimentare, settore panificazione, imprese non artigiane che occupano fino a 15 dipendenti e per le attività di preparazione e somministrazione diretta alla clientela di pasti e prodotti alimentari in attività di ristorazione.

Consulta le tabelle retributive nella "Banca dati"

Una tantum

A copertura del periodo di vacanza contrattuale marzo-luglio 2024, per tutti i settori e livelli viene stabilita l'erogazione, con la retribuzione del mese di settembre 2024, di un importo pari ad € 50,00 a titolo di una tantum. 

Contratto di reinserimento

Durante i primi 24 mesi le retribuzioni ridotte rispetto al livello ordinario di inquadramento sono così determinate:

• 85% prima metà del periodo;
• 90% seconda metà del periodo.

Contratto a tempo determinato

Stante la modifica alla disciplina delle causali utilizzabili per l'instaurazione di contratti a tempo determinato di durata superiore ai 12 mesi, stabilita dall'art. 19 d.lgs 81/2015, con il rinnovo sono state individuate alcune causali.

Per maggiori dettagli vai a "Rinnovi CCNL"