Al via il controllo ispettivo della Covip sulle casse previdenziali
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 03 novembre 2012
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E’ pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 255, del 31 ottobre 2012, il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 5 giugno 2012, recante le modalità di controllo degli investimenti delle Casse di previdenza professionali da parte della COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione).
Alla Covip, dunque, sono attribuiti poteri ispettivi, indagini sulla scelta degli investimenti sia mobiliari che immobiliari, sulla composizione del patrimonio e sulla gestione finanziaria. Si tratta di un controllo che la Commissione dovrà esercitare sulle modalità e sui risultati degli investimenti finanziari e immobiliari degli enti previdenziali, dal momento che i presupposti che regolano gli enti di previdenza sono ben differenti da quelli della maggior parte dei fondi pensione complementari (ex Dlgs n. 124/1993).
Gli enti di previdenza rientrano, infatti, nella categoria dei programmi a prestazione definita con i rischi che eventualmente dovessero verificarsi a carico dello stesso ente, a differenza dei fondi pensione a contribuzione definita dove, invece, i rischi sono sempre a carico di tutti gli iscritti.
Alla luce di tali presupposti, quindi, alla Covip è stato attribuito un potere di vigilanza aggiuntivo, che tiene conto proprio delle suddette peculiarità degli enti di previdenza.
Il decreto ministeriale, perciò, disciplina con esattezza le modalità con cui la Covip riferisce alle amministrazioni competenti i risultati della propria attività di controllo, ai sensi di quanto stabilito dal decreto legge n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 111/2011.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 21 - Il portafoglio delle Casse «notificato» alla Covip - Pinna
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