Agricoltura operai e florovivaisti. Recupero differenziale inflattivo
Pubblicato il 01 febbraio 2024
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Il 27 ottobre 2023 Confagricoltura, Coldiretti. Cia agricoltori italiani e Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil hanno sottoscritto un accordo per il recupero del differenziale inflattivo del biennio 2022-2023 (Vai al testo dell'accordo).
Recupero differenziale inflattivo
In attuazione dell'impegno assunto in occasione del rinnovo del Ccnl del 23 maggio 2022, le Parti si sono incontrate per analizzare i dati relativi all'andamento dell'inflazione al fine di individuare soluzioni condivise per il recupero dell'eventuale differenziale, nel rispetto degli assetti contrattuali.
Considerato che l'aumento retributivo riconosciuto in occasione del rinnovo del Ccnl non è risultato in linea con gli indicatori inflattivi resi noti successivamente, le Parti hanno convenuto che:
- il differenziale inflattivo da recuperare per il biennio 2022-2023 è pari all'8,5%;
- al fine di garantire un recupero retributivo per le categorie di lavoratori con livelli professionali meno elevati, i minimi salariali di area stabiliti dall'accordo del 23 maggio 2022 entrano in vigore il 1° gennaio 2024;
- i predetti importi dei minimi salariali di area sono incrementati del 5% dal 1° gennaio 2025.
Consulta le tabelle retributive nella "Banca dati"
Inoltre, poichè il residuo differenziale che risulta al momento della sottoscrizione del presente accordo è pari a 3,5%, le Parti hanno convenuto che la corrispondente quota retributiva (3,5%) sarà applicata con il rinnovo dei contratti provinciali di lavoro.
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