Agli sgoccioli il termine per l’acconto Iva

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Scade il 27 dicembre 2012 il termine per il pagamento, in via esclusivamente telematica con l’F24, dell’acconto Iva 2012.

Alla luce della scelta del nuovo regime dell'Iva per cassa, ex articolo 32-bis, Dl 83/2012 (L 134/2012), è consigliato l’utilizzo di metodi alternativi di calcolo rispetto allo storico (88% dell'Iva relativa all'ultimo periodo), che potrebbe portare al risultato di un debito inferiore a quello dello stesso periodo dell'anno precedente e quindi è da considerare il meno conveniente.

In particolare, risulta più conveniente il metodo analitico (100% dell'imposta a debito, che risulta dalla liquidazione Iva calcolata in riferimento all’ultimo periodo fino al 20 dicembre compreso), che dovrà essere aggiornato al 20 dicembre 2012.

Da quest’anno, tra gli esclusi dal pagamento dell’acconto sono compresi i "supersemplificati" (articolo 27, comma 3, Dl 98/2011): persone fisiche che pur rientrando nei limiti dimensionali dei contribuenti minimi non possono applicare il loro regime e che versano l'Iva con scadenza annuale.

Si ricorda che l'omesso versamento che superi i 50mila euro costa la reclusione da 6 mesi a 2 anni (articolo 10 ter del Dlgs 74/2000, introdotto dal Dl 223/2006). Sussiste violazione penale se risulta scaduto il termine per il versamento dell'acconto relativo al periodo di imposta successivo, ossia al 27 dicembre 2013 per l’acconto mancato del 2012.
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