Tribunali soppressi Ordine soppresso

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Il Ministero della Giustizia chiarisce al Consiglio nazionale e agli Ordini territoriali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili la ricaduta sugli Ordini di categoria del mutamento della geografia giudiziaria, in seguito alla soppressione di 31 tribunali non provinciali disposta dal Dlgs 155/2012.

Soppressione dell'Ordine dei commercialisti nel circondario dei tribunali soppressi

La legge di riforma della geografia giudiziaria non contiene espresse disposizioni che regolino la sorte giuridica degli Ordini dei commercialisti costituiti nel circondario dei tribunali soppressi.

Di qui il chiarimento del Ministero della Giustizia, con la comunicazione del 31 marzo 2016, soprattutto in vista della scadenza sia del Consiglio, che degli Ordini territoriali il prossimo 31 dicembre 2016: la soppressione del circondario di un tribunale comporta anche la soppressione del corrispondente Ordine dei commercialisti (“soppressi ex lege”).

Saranno i nuovi Consigli locali a nominare il prossimo Cndcec

La nomina del Consiglio nazionale spetterà agli Ordini territoriali eletti secondo la nuova geografia giudiziaria, contrariamente a quanto avveniva in passato ex Dlgs 139/2005, quando l’elettorato attivo spettava al consiglio degli Ordini “che lo esercitano presso la propria sede”.

Con un comunicato stampa del 1° aprile 2016 il Cndcec riporta le conseguenze di ciò:

• negli Ordini territoriali dei commercialisti corrispondenti ai tribunali soppressi non si dovrà procedere alle elezioni per il rinnovo degli organi consiliari, perché essi confluiranno automaticamente negli Ordini già esistenti nel territorio rientrante nel circondario di tribunale interessato;
• per lo svolgimento delle elezioni, spetterà ai Consigli degli Ordini inglobanti garantire ai professionisti provenienti dagli Ordini soppressi l’esercizio del diritto di elettorato attivo e passivo, diffondendo sollecitamente le informazioni necessarie.
• il Consiglio nazionale uscente dovrà individuare la data in cui si dovranno tenere le elezioni dei Consigli degli Ordini locali in modo tale da assicurare che i neo eletti possano insediarsi in tempo utile per procedere all’elezione del nuovo Consiglio nazionale nella data che sarà indicata dallo stesso Ministero.

Redistribuzione

Su 144 Ordini 14 entro la fine del 2016 devono essere soppressi.

Sono: Bassano del Grappa, Casale Monferrato, Chiavari, Crema, Lucera, Melfi, Montepulciano, Nicosia, Rossano, Sala Consilina, Sanremo, Tortona, Vigevano e Voghera.

Per l'Abruzzo la soppressione degli ordini di Avezzano, Lanciano e Vasto è stata prorogata al 13 settembre 2018.

I nuovi circondari

Sarà modificato il numero di iscritti degli Ordini di: Caltagirone, Catania, Latina, Marsala, Milano ( perde alcuni Comuni a favore di Busto Arsizio), Padova, Salerno e Venezia.