Più trasparenza nelle società estere

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Con la legge 262/2005 è finalmente colmata la lacuna nel dlgs 58/98, con la conseguenza che ora sono regolarizzati i rapporti tra le società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati o emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante e le società estere con sede legale in Stati che non danno garanzia di trasparenza societaria. L’articolo 165 ter, comma 1, della legge, fissa l’ambito applicativo delle nuove regole, mentre il comma 3 fissa i criteri cui il ministro della Giustizia e quello dell’Economia concerteranno di doversi attenere nell’individuazione, con appositi decreti, degli Stati che non garantiscono la trasparenza.

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