Le elezioni dei dottori commercialisti sono chiuse, la partita ancora no
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 16 ottobre 2012
Condividi l'articolo:
Saranno i chiarimenti del Ministero della giustizia su come considerare i voti espressi nei Consigli di Bari ed Enna a decidere chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. O forse sarà il Tar, al quale è stato presentato ricorso. Fatto sta che ad operazioni terminate, dopo il voto del 15 ottobre 2012, i dottori commercialisti non hanno ancora un vincitore ufficiale.
Questi i risultati delle urne: la lista guidata da Claudio Siciliotti ottiene 364 voti, quella guidata da Gerardo Longobardi ne ottiene 358.
Ma ecco la "contestazione Longobardi": 16 dei voti ottenuti dalla lista Siciliotti (14 di Bari e 2 di Enna) non sarebbero validi, in quanto i Consigli non avrebbero dovuto esprimere le loro preferenze poiché, essendo dimissionari i Presidenti, dovevano essere sciolti, così come prevede l'art. 16 del D.Lgs n. 139/2005 istitutivo dell'Albo unico.
In ballo però c'è anche la "contestazione Siciliotti", che nello stesso giorno delle elezioni ha presentato ricorso al Tar denunciando l'irregolarità della lista Longobardi: secondo il Presidente uscente, il candidato Giorgio Sganga, con il suo trasferimento dalla provincia di Cosenza ad Aosta, mancherebbe comunque dei requisiti della territorialità.
La partita è ancora aperta.
- ItaliaOggi, p. 30 - Commercialisti, Bari ed Enna ago della bilancia per il presidente
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 25 - Commercialisti, vittoria per 2 - Micardi, Negri
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: