La delibera 2002 dei ragionieri è illegittima

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La Cassazione continua a considerare illegittima la delibera del 22 giugno 2002, con cui i ragionieri hanno cambiato le regole sui trattamenti pensionistici, passando dal calcolo retributivo al contributivo. Sono ben 10 le sentenze – dalla 8847 alla 8856, depositate il 18 aprile 2011 - favorevoli ai pensionati che chiedono indietro i diritti acquisiti ma calpestati con la delibera.

Si ricorda che la delibera aveva pretese di retroattività; per cui i pensionati che stavano maturando il trattamento in considerazione, degli ultimi 15 redditi annui dichiarati negli ultimi 20 anni alla data di maturazione, si vedevano di colpo ricalcolato il trattamento con la nuova formula, ossia considerando la media di tutti i redditi professionali annuali.

Con le sentenze richiamate viene data ragione ai ricorrenti per la mancanza di una regola transitoria, che prevedesse una gradualità per gli iscritti con più anzianità. Dunque, la Cassa avrebbe dovuto rispettare il criterio del pro rata temporis, che significa che il nuovo calcolo si applica solo dopo la data della delibera.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 33 - Per le pensioni dei ragionieri raffica di sentenze pro-iscritti - Falasca

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