Il Cndcec rettifica l’informativa sui pareri di liquidazione e la disciplina dei compensi

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Con l’informativa 24 del 9 marzo 2012, il Cndcec comunica la correzione di un refuso presente nell’informativa 21/2012.

Si sostituisce il terzo capoverso (nello specifico la seconda parte), della pagina 3, che interessa le tariffe giudiziarie con il seguente: “Nella considerazione che le tariffe giudiziarie costituiscono cosa diversa dalle ‘tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico’ e che presentano carattere di specialità e che non è possibile paralizzare l’attività di liquidazione dei giudici e lasciare in sospeso, per un tempo oggi non prevedibile, il diritto al compenso dovuto per l’esecuzione di prestazioni giudiziarie, il Consiglio nazionale ritiene che i giudici dovrebbero continuare a utilizzare le tariffe giudiziarie. Invece, per la liquidazione giudiziale dei compensi dovuti per l’esecuzione di prestazioni professionali, i giudici dovranno continuare ad applicare le tariffe professionali fino alla emanazione dei parametri stabiliti con decreto del ministero vigilante”.

È fornita, in allegato all'informativa in oggetto, la versione rettificata de: “I pareri di liquidazione e la disciplina dei compensi a seguito dell'emanazione del decreto legge 24/01/2012, n.1 (decreto "liberalizzazioni").
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