Elenco revisori. Approvate dall'Interno le proposte di modifica del Regolamento. Info periodica dal Cndcec

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Elenco revisori. Approvate dall'Interno le proposte di modifica del Regolamento. Info periodica dal Cndcec

Il 6 aprile 2018 Cndcec e Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il primo numero dell'informativa periodica “Economia degli enti locali”, con cui hanno dato conto delle proposte di modifica del Regolamento per l’istituzione dell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali e le modalità di scelta dell’organo di revisione economico-finanziario, approvate dal ministero dell'Interno con un Atto di indirizzo dell'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali.

Il Cndcec spiega le modifiche

Il confronto tra Osservatorio, Consiglio nazionale dei commercialisti e Associazione nazionale dei Certificatori e dei revisori degli enti locali ha rilevato la necessità di intervenire sulla disciplina con:

  • l'istituzione di una IV fascia;
  • la modifica dei requisiti per l’iscrizione in I fascia (tra cui il raddoppio dei crediti formativi);
  • l'equiparazione, ai fini dei crediti, della docenza alla partecipazione a corsi e/o seminari formativi;
  • l'introduzione di un test di verifica delle competenze con cadenza annuale;
  • la modifica dell’algoritmo del sistema di estrazione a sorte.

IV fascia. I requisiti di iscrizione alla IV fascia (enti di dimensioni medio/grandi - Comuni con popolazione pari o superiori a 50.000 abitanti, nonché province e città metropolitane) sono:

  • il possesso di almeno 10 anni di iscrizione nel registro dei revisori o nell’albo dei Commercialisti;
  • lo svolgimento di almeno due incarichi di revisione dei conti di durata non inferiore a tre anni ciascuno negli enti della fascia 3;
  • il conseguimento, nel periodo 1° gennaio – 30 novembre dell’anno precedente, di almeno 10 crediti formativi in materia di contabilità pubblica e gestione e finanziaria degli enti territoriali.

Modifica dei requisiti per l’iscrizione in I fascia. Oltre al raddoppio dei crediti formativi, da 10 a 20 da conseguire negli undici mesi dell’anno precedente, si introduce l’ulteriore requisito di aver prestato documentato incarico di collaborazione ex articolo 239, comma 4, TUEL negli enti delle fasce 2, 3, 4 per la durata di almeno 18 mesi.

Equipollenza docenza/partecipazione. Si ritiene che ai fini dell’assolvimento degli specifici crediti formativi, l’attività di docenza nei corsi condivisi dal Ministero dell’interno debba essere riconosciuta equipollente alla partecipazione ai corsi stessi (i crediti potranno essere conseguiti per la partecipazione e/o per la docenza a corsi e/o seminari formativi in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali).

Più stringente il requisito formativo per tutte le quattro fasce. Si propone di rafforzare il requisito formativo, prevedendo il superamento di un test di verifica delle competenze con cadenza annuale, da effettuarsi a livello nazionale a cura del Ministero dell’interno, con modalità telematica ed in almeno due sessioni per facilitare l’adempimento, l’accesso al quale è condizionato al conseguimento dei già previsti crediti formativi.

Estrazione a sorte. Necessaria anche la modifica dell’algoritmo del sistema di estrazione a sorte affinché tenga in adeguata considerazione l’esigenza di rafforzare le probabilità di estrazione in relazione agli esiti dei sorteggi già effettuati e agli incarichi già conseguiti dagli iscritti, dando di tali modifiche adeguata pubblicità sul sito della finanza locale.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 6 dicembre 2017 - Cndcec: equo compenso da estendere anche ai revisori degli enti locali – Moscioni

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