Dall’Irap agli studi, le 100 tesi dei consulenti
Autore: eDotto
Pubblicato il 22 luglio 2008
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“Per un fisco più giusto, più equo, più a misura di cittadino: i motivi che inducono i consulenti del lavoro a esplorare le criticità del sistema fiscale italiano sono sintetizzabili nel depauperarsi del rapporto fiduciario tra contribuente e fisco”. Così apre il suo intervento nelle pagine del Sole 24 Ore la presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone. Ed è proprio con l’intento di fornire una risposta alle problematiche che negli anni hanno incrinato la fiducia dei contribuenti nei confronti della struttura fiscale che è stato realizzato, e reso disponibile sul sito, dai consulenti del lavoro il “Libro bianco 2008 dei rapporti contribuenti-fisco”. Con lo sguardo rivolto alla semplificazione ed alla modernizzazione il libro bianco, animato dallo “spirito propositivo che da sempre caratterizza l’operato dei consulenti del lavoro”, chiosa la presidente Calderone, affronta cento casi che presentano criticità rilevanti. Si spazia dagli studi di settore, con il problema della retroattività per gli anni passati, l’analisi delle conseguenze della sostituzione degli indicatori negli studi evoluti riferiti alla produttività per addetto e all’incidenza dei beni strumentali mobili e tanto altro, alle detrazioni d’imposta fino alle norme antielusive in materia di acquisti immobiliari.
- ItaliaOggi, p. 51 – Cento casi per capire le criticità del sistema tributario – Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro
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