Confisca, gestioni al palo
Pubblicato il 28 aprile 2008
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Nella pagina dedicata ai dottori commercialisti ed esperti contabili si affrontano vari argomenti molti dei quali vengono trattati dagli esperti del Cndcec. Sulla gestione di beni e aziende confiscati alla criminalità che vede spesso i professionisti in prima linea si sottolinea la difficoltà dovuta all’incertezza delle norme. Si evidenzia in merito come alcuni istituti, figure e situazioni andrebbero definite in maniera più precisa.
Nello spazio riservato all’opinione si parla dell’adesione al “Sistema conciliazione”. Dal 4 aprile 2008 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili insieme ai notai, agli avvocati, al sistema bancario ed alle camere di commercio ha avviato la promozione a tutti i livelli della conciliazione (alternativa alla giurisdizione ordinaria), vista come strumento capace di offrire alle parti una soluzione rapida alle controversie e alleggerire il carico degli uffici giudiziari.
Altro tema trattato è quello delle novità apportate dalla riforma del processo civile sul ruolo del debitore: il legislatore pur mantenendo la previsione generale della nomina del custode del bene pignorato su istanza di parte aggiunge tre previsioni di sostituzione necessaria nelle quali il giudice procede d’ufficio alla sostituzione del debitore. Nell’ipostesi che venga disposta la vendita o conferita la delega può essere potenzialmente coinvolto il professionista che assume il ruolo di ausiliario del giudice e viene ad essere assoggettato al regime degli articoli dal 65 al 67 del Codice di procedura civile.
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