Cndcec. Antiriciclaggio, promozione e controllo da parte degli Ordini territoriali
Pubblicato il 21 giugno 2018
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Ai fini della promozione e del controllo sugli iscritti da parte degli Ordini territoriali, il Consiglio nazionale mette a disposizione degli ordini territoriali due documenti:
- “Piano di formazione antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo ex art. 11 del DLgs. 231/2007 (come modificato dal DLgs. 90/2017)“;
- “Antiriciclaggio: questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza sugli iscritti (art. 11 del DLgs. 231/2007, come modificato dal DLgs. 90/2017)“.
A darne avviso è la nota informativa del 18 giugno 2018 n. 48 “Antiriciclaggio - documenti per le attività di promozione e controllo sugli iscritti da parte degli Ordini territoriali” del Cndcec.
Piano di formazione
Il piano di formazione - conoscenza di base della normativa antiriciclaggio che approfondimento delle regole tecniche emanate dal Cndcec – suggerito è rivolto a:
- professionisti (sia con studio individuale che appartenenti a uno studio associato o, in qualità di soci, a una società tra professionisti);
- iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
- collaboratori e dipendenti dello studio professionale.
Questionario antiriciclaggio
Il questionario antiriciclaggio sarà recapitato dagli Ordini territoriali agli iscritti via Pec: dovrà essere compilato annualmente, pena valutazione disciplinare, da tutti gli iscritti all’Albo che svolgono l’attività professionale secondo quanto disposto dall’ordinamento professionale (DLgs. 139/2005).
E' relativo all'organizzazione dello studio professionale, agli adempimenti antiriciclaggio, all'adeguata verifica della clientela, alla conservazione documentale alla segnalazione delle operazioni sospette ed alle violazioni su contante e titoli al portatore.
Non potrà essere esibito a terzi come elemento di prova.
Verbale eventi formativi antiriciclaggio
Il titolare dello studio o le società tra professionisti sono tenuti a organizzare nell'anno eventi formativi per collaboratori e dipendenti, eventualmente aperti anche ai soci e/o agli associati, per fornire un'adeguata preparazione in materia di antiriciclaggio: per ogni evento dovrà essere redatto un verbale da conservare nel fascicolo antiriciclaggio, a disposizione degli organi di vigilanza in caso di loro richiesta.
A tale scopo si fornisce un modello di verbale che il titolare dello studio deve redigere e conservare nel fascicolo antiriciclaggio per essere messo a disposizione degli organi di vigilanza a loro richiesta.
- eDotto.com - Edicola del 20 giugno 2018 - Antiriciclaggio, pubblicata la V direttiva UE. Maggiore il numero dei soggetti obbligati - Moscioni
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