Cndcec, all'assise dei segretari si spiega la nuova formazione

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Nel corso dell’Assemblea dei Segretari dei 144 Ordini territoriali dei commercialisti italiani (Roma, 24 marzo 2015) è stato presentato il "Regolamento sulla formazione professionale continua", adottato dal Cndcec il 18 marzo 2015 ed ora sottoposto al parere del Ministero di Giustizia.

Tra le novità operative dal 2016, spiegate dal consigliere delegato Massimo Miani, quella sui soggetti terzi.

Sarà data a soggetti terzi all’Ordine la possibilità di fornire corsi che riconoscano crediti formativi.

Dunque, non saranno più solo gli Ordini, eventualmente appoggiati ad esterni, a condurre la formazione. Previa candidatura dell’ente terzo, l’Ordine aprirà l’istruttoria e il Consiglio, ottenuto il nulla osta del ministero, potrà concedere l’accreditamento.

Gli ordini territoriali avranno l'ultima parola.

Valuteranno sulla base di criteri standard gli enti, continuando a presiedere alla formazione sul territorio.

Con il Regolamento sarà attuata la necessaria distinzione tra formazione e aggiornamento professionale.

Annunciato anche il progetto, a breve termine, delle scuole di alta formazione viste come l’incipit per avviare una distinzione per specializzazioni.

Anche il tirocinio cambierà, non appena il ministero approverà la delibera in merito si potranno svolgere fino a sei mesi di tirocinio frequentando un corso di formazione professionale.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 47 - Anticorruzione, regole in attesa di modifiche - Fe.Mi.
  • ItaliaOggi, p. 22 - Commercialisti alle riforme - Pacelli
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 47 - I commercialisti puntano alla formazione specialistica - Micardi

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